Il pugile italo-canadese Arturo Gatti va sicuramente inserito tra le leggende del pugilato, questo non per la sua prematura scomparsa nel 2009 e nemmeno per le sue doti tecniche, ma per il coraggio e il sacrificio dimostrato durante la sua carriera. Molti dei suoi incontri sono stati tra i più entusiasmanti del pugilato moderno e Arturo "Thunder" Gatti verrà ricordato da tutti noi appassionati di pugilato come un eroe del ring.Gatti nasce in Italia nel 1972 a Cassino, ma crebbe in Canada e successivamente si trasferì nel New Jersey. Proprio qui inizia la sua carriera da pugile professionista nel 1991. Nel 1995 dopo 23 vittorie e una sconfitta, affronta Tracy Harris Patterson al Medison Square Garden di New York, per il titolo IBF dei pesi super piuma e conquista la cintura alla fine dei 12 round per decisione unanime. Nel 2004 diventa campione del mondo WBC dei super leggeri, battendo, ad Atlantic City, Gianluca Branco. Nel 2006 conquista il titolo vacante dei pesi welter IBA ai danni del danese Thomas Damgaard, infliggendogli l'unica sconfitta della sua carriera per KO tecnico. Si ritirerà dal pugilato nel 2007 dopo le sconfitte contro Carlos Manuel Baldomir e Alfonso Gomez. Al ritiro Gatti contava 49 incontri, di cui 40 vinti e 9 persi.
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| Arturo the Thunder Gatti 1972 - 2009 |
Della sua carriera vanno ricordati gli incontri con Oscar De La Hoya e con Floyd Mayweather jr, ma soprattutto l'epica trilogia contro il pugile americano di origini irlandesi Micky Ward. Dei tre incontri, di cui il primo vinto da Ward e gli altri due vinti da Gatti, due furono nominati "fight of the year". Le sfide tra i due sono state tra le più terribili, drammatiche e spettacolari della storia del pugilato.
Arturo Gatti è stato un vero guerriero e credo che questo bellissimo video tributo preso da YouTube rappresenti in pieno il suo spirito combattente e leale.
Guarda il record di Arturo Gatti su BoxeRec
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